Le normative di riferimento che indirizzano l'agire della scuole dell'infanzia sono le INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE E NUOVI SCENARI (2012-2018) e le LINEE PEDAGOGICHE PER IL SISTEMA INTEGRATO ZERO-SEI.
Questi documenti normativi delineano l'immagine di BAMBINO COMPETENTE e portatore di DIRITTI E BISOGNI SPECIFICI: "Ogni bambino è unico ed irripetibile e deve essere rispettato in quanto persona ed in funzione della sua unicità".
Invitano ad abbandonare una didattica di tipo trasmissivo e declinare la pratica educativa quotidiana attraverso proposte, organizzazioni, spazi, ambienti di apprendimento in grado di valorizzare e sostenere l'AUTONOMIA E LA RESPONSABILITA' DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE partendo dai loro interessi per svolgere funzioni di rilancio in modo da dare significato, continuità, progressione ai percorsi che essi intraprendono.
Riconoscono la centralità del GIOCO per il benessere, l'apprendimento e la crescita dell'infanzia. Rimarcano la fondamentale importanza del GIOCO ALL'APERTO quale stimolo alla dimensione dell'avventura che sostiene i bambini e le bambine nelle loro dinamiche di ricerca, indagine e scoperta del Mondo. Dimensione sostenuta dal senso di meraviglia che l'ambiente naturale sollecita grazie alle sue variabilità e alla moltitudine si stimoli offerti dalla Natura.
Validano quanto delineato dalla Pedagogia dell'ultimo secolo e confermato dalle recenti ricerche delle Neuroscienze e cioè che L'APPRENDIMENTO SI FONDA SULLA NATURALE CURIOSITA' dei bambini nei confronti dell'ambiente circostante, secondo INTERESSE E MOTIVAZIONE INTRINSECA.